DIANARA

Dianara, spettacolo di danza contemporanea, nasce da un progetto creativo volto alla ricerca della relazione ancestrale tra la donna, le fasi lunari e un lavoro di approfondimento sull’importanza che ha l’ascolto verso sé stesse, il proprio corpo e le sue necessità. La suggestione del legame tra la femminilità e le fasi lunari è stata la spinta verso una ricerca antropologica che affonda le sue radici in alcune credenze popolari dell’Italia meridionale arrivando ad indagare la figura della Janara. Questa donna rappresenta un emblema di forza e di rinnovamento, ma anche di connessione alle fasi della luna e alle energie che essa emana.

Il suo nome deriva da Dianara, sacerdotessa di Diana, dea romana della luna, protettrice delle donne, degli animali selvatici, custode di fonti, di torrenti e dispensatrice della sovranità. Ispirate da questa figura le artiste attraversano un viaggio ciclico sui sentieri della vita al femminile nelle sue trasformazioni legate in modo segreto, ma fortissimo alle fasi della luna.

Con questa pièce le danzatrici mettono in scena un percorso che, come le fasi di vita femminile, si rinnova e trasforma in continuazione dando vita a un ritmo vorticoso e trascinante.
Fondamentale in questo percorso di ricerca è stato l’incontro tra le danzatrici, la coreografa, la regista, l’attrice e la musicista che hanno condiviso testi, immagini, musiche e video a cui hanno attinto per il processo creativo, ma condividendo soprattutto esperienze, competenze e, in particolare, le proprie emozioni.

Ideazione e coreografie. Marcella Martusciello
Regia: Maria Vittoria Barrella e Marcella Martusciello
Danzatrici: Manuela Facelgi, Sonia Ferraro, Marcella Martusciello, Maria Rosaria Napolano
Paesaggio sonoro Julia Primicile Carafa
Direzione e coordinamento artistico. Elena D’Aguanno
Costumi: Gaia Guida, Alessandra Maruzzella, Sabrina Pignalosa, Anna Maria Pizzella
Rielaborazione sartoriale. Cristina Bottino
Produzione: AKERUSIA DANZA

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