Sono davvero poche le situazioni irrisolvibili, a volte basterebbe cambiare punto di vista per accorgersi di poter intraprendere una via alternativa.
Non è quel che si vede, ma come si vede. Non c’è un solo modo di osservare, di ascoltare, di vedere. Forse sì Forse No, è uno spettacolo di Akerusia Danza che analizza altri punti di vista per ribaltare la realtà: esplorare per trovare una nuova dimensione, una realtà altra.
Casualità, incontri imprevedibili, incastri spesso misteriosi, punti di vista diversi o complementari possono ingabbiarci o svelarci soluzioni non previste.
Molti anni fa nelle campagne cinesi un uomo e suo figlio vivevano in un piccolo villaggio, lavorando duramente la terra grazie all’aiuto di un cavallo. Un giorno il cavallo scappò e gli abitanti del villaggio gli dissero: “Il cavallo ti era utile per poter lavorare. Che sfortuna hai avuto!”.
E il contadino rispose: “Forse sì, forse no. Vedremo”.
La settimana dopo il cavallo ritornò con altri due cavalli selvatici e il contadino si ritrovò quindi ad avere tre cavalli. Gli abitanti del villaggio questa volta gli dissero: “Avevi un solo cavallo e ora ne hai tre. Che fortuna hai avuto!”.
Anche questa volta il contadino rispose: “Forse sì, forse no. Vedremo”.
Qualche giorno dopo il figlio stava pulendo la stalla, quando uno dei cavalli si agitò e lo colpì con forza, facendolo cadere. Il ragazzo si fece male ad una gamba. Gli abitanti del villaggio questa volta dissero: “Tuo figlio è l’unico che ti può aiutare nel tuo lavoro. Che sfortuna hai avuto!”
Ancora una volta, il contadino rispose: “Forse sì, forse no. Vedremo”.
Qualche settimana più tardi alcuni soldati dell’esercito arrivarono nel villaggio e iniziarono a reclutare giovani uomini da portare a combattere in guerra: quando passarono dalla casa del contadino videro suo figlio con la gamba rotta e decisero di passare oltre.
Un racconto zen, riflessioni, spunti narrativi e creativi di FORSE SÌ FORSE NO.
Di e con Sabrina D’Aguanno e Sonia Di Gennaro
elaborazioni musicali Giosi Cincotti
produzione Akerusia Danza
light designer Ciro Di Matteo
direzione artistica Elena D’Aguanno